Partnership al progetto
Parlando con un amico della consegna ho scoperto che il padre, direttore della LUX Italia, azienda leader nella produzione e uso di luci a base LED, potrebbe essere interessato al mio progetto.
Non male come primo partner il vincitore dell'Oscar delle opere in sotterraneo per la metropolitana di Napoli.
Riporto qui un primo discorso con l'ipotetico cliente.
Luca Valerio Giordano: Ciao Gordan, Isaac (il figlio) mi ha detto che ti sei mostrato interessato al progetto che sto studiando nel corso di progettazione del professore Antonino Saggio, ma che c'entri te con il tennis?
Gordan Rancic: Un ca**o! O meglio ormai non gioco più da tanti anni, ma quando ero giovane ero molto inserito nell'ambiente e mi attira l'idea di veder crescere un progetto che accolga vari aspetti e realtà che nei miei 30 anni di esperienza ho incontrato più volte, ma mai insieme.
LVG: Allora ti racconto un pò più nel dettaglio il progetto così che tu possa avere un quadro generale più chiaro. Abbiamo individuato in una zona per lo più industriale alla periferia di Roma delle aree inutilizzate e molte in stato di abbandono. In una di queste aree sto progettando un laboratorio per attrezzatura sportiva relativa al tennis, con un campo di esibizione e una zona living per una gaming house. All'interno del laboratorio ci sarebbe sia la produzione che la vendita stessa dei prodotti.
GR: Sembra un posto in cui si va ma non si rimane, se fossi io alla fine il cliente vorrei che ci fossero spazi comuni che creino un rapporto tra persone e generino una clientela o una comunità, mi piacerebbe che il campo di esibizione fosse una scusa per riunire il quartiere. Per la parte delle abitazioni sto sviluppando in questo periodo un software per controllare l'illuminazione di vari ambienti da un singolo pannello, potrebbe essere utile visto che questo tipo di locali ha bisogno di illuminazione artificiale e naturale molto specifica.
LVG: Pensavo di includere un ristorante e so già di trovare la tua approvazione in questo, ma anche un chiosco vicino al campo per poter godere meglio dello spettacolo e del verde intorno. GR: Mi sembra un'ottima idea avere un ristoro per gli spettatori o chiunque passi di lì, il ristorante potrebbe anche diventare un motivo a sè stante per fare visita all'edificio.
Hai un modello già fatto?
LVG: Sì, purtroppo ho lasciato il computer a Roma, appena torno te lo invio così puoi dirmi le tue idee e farmi qualsiasi domanda, grazie per questa breve intervista e per il tempo, ci aggiorniamo tra un pò di giorni...
http://www.luxitalia.eu/
Non male come primo partner il vincitore dell'Oscar delle opere in sotterraneo per la metropolitana di Napoli.
Riporto qui un primo discorso con l'ipotetico cliente.
Luca Valerio Giordano: Ciao Gordan, Isaac (il figlio) mi ha detto che ti sei mostrato interessato al progetto che sto studiando nel corso di progettazione del professore Antonino Saggio, ma che c'entri te con il tennis?
Gordan Rancic: Un ca**o! O meglio ormai non gioco più da tanti anni, ma quando ero giovane ero molto inserito nell'ambiente e mi attira l'idea di veder crescere un progetto che accolga vari aspetti e realtà che nei miei 30 anni di esperienza ho incontrato più volte, ma mai insieme.
LVG: Allora ti racconto un pò più nel dettaglio il progetto così che tu possa avere un quadro generale più chiaro. Abbiamo individuato in una zona per lo più industriale alla periferia di Roma delle aree inutilizzate e molte in stato di abbandono. In una di queste aree sto progettando un laboratorio per attrezzatura sportiva relativa al tennis, con un campo di esibizione e una zona living per una gaming house. All'interno del laboratorio ci sarebbe sia la produzione che la vendita stessa dei prodotti.
GR: Sembra un posto in cui si va ma non si rimane, se fossi io alla fine il cliente vorrei che ci fossero spazi comuni che creino un rapporto tra persone e generino una clientela o una comunità, mi piacerebbe che il campo di esibizione fosse una scusa per riunire il quartiere. Per la parte delle abitazioni sto sviluppando in questo periodo un software per controllare l'illuminazione di vari ambienti da un singolo pannello, potrebbe essere utile visto che questo tipo di locali ha bisogno di illuminazione artificiale e naturale molto specifica.
LVG: Pensavo di includere un ristorante e so già di trovare la tua approvazione in questo, ma anche un chiosco vicino al campo per poter godere meglio dello spettacolo e del verde intorno. GR: Mi sembra un'ottima idea avere un ristoro per gli spettatori o chiunque passi di lì, il ristorante potrebbe anche diventare un motivo a sè stante per fare visita all'edificio.
Hai un modello già fatto?
LVG: Sì, purtroppo ho lasciato il computer a Roma, appena torno te lo invio così puoi dirmi le tue idee e farmi qualsiasi domanda, grazie per questa breve intervista e per il tempo, ci aggiorniamo tra un pò di giorni...
http://www.luxitalia.eu/
Commenti
Posta un commento